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TUTTI I PROGETTI
La residenza Villa Lanza
è un complesso di Proprietà
della Diocesi di Genova,
ristrutturato con la
collaborazione di:
Regione Liguria,
Fondazione CARIGE,
Compagnia San Paolo
e dell’Associazione
Ligure Sindrome X-Fragile.
IKEA Genova ha donato
l'arredamento completo.
Per rispondere a tutte le necessità delle persone con Sindrome X-fragile e delle loro famiglie, si è scelto di sviluppare tre diversi ambiti:
Sede dell’Associazione Ligure e punto di riferimento per la Sindrome X-fragile a livello locale e nazionale (progetto educativo-abilitativo) in termini di sito di riferimento sperimentale e scientifico per la riabilitazione di soggetti affetti;
Sede della Cooperativa sociale "Villa Lanza onlus" e coltivazione di orti anche con tecniche innovative e sinergiche (progetto inserimento socio-lavorativo)
Sede residenziale per l’Autonomia (progetto autonomia e convivenza )
La ristrutturazione della Villa è stata progettata in fuzione di questi obiettivi
Villa Lanza com'era......
Villa Lanza com'è !
L’avvio operativo ha avuto l’obiettivo di sviluppare un insieme di attività al fine di:
GLI ORTI COM'ERANO E.....
GLI ORTI COME SONO !
Una risposta per la residenzialità stabile e a lungo termine
Le caratteristiche di Villa Lanza sono quelle di un nucleo di convivenza privo di barriere architettoniche, inserito in un normale contesto abitativo caratterizzato da un’organizzazione flessibile e che permette agli ospiti di partecipare all’organizzazione del servizio.
La struttura prevede di offrire ai suoi alloggiati tutte le componenti proprie di un training abitativo, inserito in un’esperienza improntata comunque allo stile domiciliare familiare. La struttura potrà assicurare ai suoi abitanti, attraverso un funzionamento permanente, il soddisfacimento dei bisogni in un ambiente accogliente e in grado di guidarli nel rafforzamento di autonomia ed autostima.
Villa Lanza è in grado di offrire una risposta residenziale a carattere zonale, rivolta a soggetti disabili privi di rete familiare o comunque impossibilitati a permanere a lungo nella loro famiglia di origine. La situazione attuale sul territorio delinea, infatti, un bisogno socialmente avvertito, un’urgenza per i disabili che giunti ad una certa età necessitano comunque di assistenza, ma vivono anche una continua tensione verso le piccole e grandi conquiste d’indipendenza. Le finalità del progetto, ispirate ai criteri del long life learning e dell’inclusione sociale si allineano con precisione con le scelte attuate in materia dalla Commissione Europea, la quale prevede:
“ (…) entro il 2010 di constatare miglioramenti per quanto riguarda le prospettive professionali, l’accessibilità e la possibilità di condurre una vita autonoma. Le persone disabili vengono coinvolte in questo processo secondo il principio europeo che prevede la loro partecipazione a tutte le decisioni che le riguardano”.
La struttura di Villa Lanza, adeguata a questa tipologia di utenza, può concretamente offrire un’ospitalità residenziale che garantisca ampi margini di autonomia, la conservazione delle proprie abitudini di vita e la permanenza sul territorio d’origine e di riferimento, in un’ottica di continuità (della cultura, della rete relazionale, dei servizi territoriali).